Ogni essere, vivente e non, cela il proprio mistero. Si sa poco e si è destinati a restare in questa condizione, nonostante ci sforziamo di migliorarla attraverso la conoscenza. Per quanto mi riguarda il ritratto fotografico mi offre la possibilità di stabilire un rapporto con il soggetto per cui, nel momento in cui si genera un filo diretto, un’empatia, proprio in quel preciso istante tutto diventa semplice e vero. È in quei pochi frammenti che la vita ci appare più reale e autentica, in quel momento una musica ci accompagna, anche se per un breve tempo.
Il mistero è il codice da decifrare. Questo è il mio punto di vista, uno dei tanti.